La Tecnodata Movinox recupera da 0-2 ma cede al tie break contro l'Axore
14-04-2025 15:01 -
Non si può che partire dalla fine per raccontare la splendida partita di andata dei quarti di finale dei playoff di serie C tra Tecnodata Movinox e Axore Macerata, un vero e proprio spot per la pallavolo marchigiana. Siamo al tie break e, dopo che le due squadre si sono alternate al comando, il punteggio è sul 13-13. Sulla linea dei 9 metri l’opposto della Tecnodata Movinox, Matteo Rossetti, che estrae dal cilindro uno dei suoi servizi micidiali che non lascia scampo alla ricezione avversaria, con la palla che cade a terra dentro il campo, davanti all’opposto maceratese Despaigne che è poco avanti la linea dei 9 metri. Sarebbe l’ace del 14-13, per il match point della formazione rossoblu ma incredibilmente per l’arbitro la palla è terminata fuori, quindi il match point è per l’Axore Macerata, che poi chiude la partita nel lungo scambio successivo. Già in diretta, dal campo, l’errore arbitrale, l’ennesimo di una direzione di gara sconcertante, era sembrato palese. Ma rivedendo l’azione al video l’abbaglio è semplicemente imbarazzante. Un vero peccato, perché una partita così bella, emozionante e intensa meritava ben altra conclusione. E’stata un’autentica battaglia sportiva tra due squadre che hanno offerto uno spettacolo davvero entusiasmante, tra continui ribaltamenti di fronte. I ragazzi di Rocco Netti hanno dimostrato di avere un gran cuore, sotto di 2 set e di 4 punti nel terzo (10-14), sembravano ad un passo dal baratro. Despaigne ha avuto anche il contrattacco, quasi senza muro, per il +5 ma l’opposto maceratese ha messo fuori e su quel regalo i rossoblu hanno costruito una rimonta straordinaria, a suon di muri (5 di Artur Buscemi) e alzando il livello di difesa e attacco, trascinando la sfida al tie break. Sembrava quasi inevitabile che, sull’onda del clamoroso recupero, la Tecnodata Movinox potesse completare l’opera. Invece l’Axore ha reagito da grande squadra, disputando un tie break quasi perfetto, nel quale la formazione maceratese non ha concesso nulla, non ha commesso alcun errore, costringendo i ragazzi di Rocco Netti a conquistare con le proprie forze ogni punto. Senza quel clamoroso abbaglio arbitrale forse non sarebbe stato sufficiente, ma davvero tanto di cappello alla tenacia e alla forza della formazione biancorossa. Non minori elogi meritano i rossoblu che, però, masticano amaro e possono recriminare, “topica” arbitrale a parte, per quel disastroso inizio di secondo set, quando sono finiti sotto addirittura 10-19, prima di iniziare un’esaltante rimonta che ha rimesso in discussione un set che sembrava chiuso, anche se poi alla fine è stata l’Axore a farlo suo.
Ora, dopo la pausa per le festività pasquali, i ragazzi di Rocco Netti sabato 26 aprile dovranno provare a ripetere, o se possibile addirittura migliorare, l’impresa riuscita qualche settimana fa quando si imposero al tie break in casa dell’Axore. In quel caso a decidere il passaggio del turno sarebbe il golden set, mentre una vittoria per 3-0 o 3-1 la Tecnodata Movinox passerebbe il turno, così come l’Axore Macerata con una vittoria con qualsiasi punteggio.
Nessuna sorpresa nel sestetto iniziale con coach Netti che schiera Jonathan Oddi in regia, Matteo Rossetti opposto, Marco Cameli e Giacomo Latini schiacciatori, Artur Buscemi e Sankung Touray centrali e Lorenzo Tavoletti libero. Avvio di gara con entrambe le formazione tese che commettono qualche errore, la prima a sciogliersi è l’Axore che vola 3-6 poi 4-9 spinta dagli attacchi di Despaigne e Angeli ma anche e soprattutto da una difesa che non fa cadere alcun pallone. La Tecnodata, però, reagisce e con un contrattacco vincente di Matteo Rossetti si ripota sul – 1 (9-10), poi un paio di decisioni arbitrali a dir poco dubbie fanno innervosire i rossoblu, con gli ospiti che ne approfittano immediatamente volando sul 12-17 grazie anche ad un paio di muri. E’ Artur Buscemi con un primo tempo a suonare la carica (16-18), poi dopo è Matteo Rossetti a firmare il pareggio a 21, con Giacomo Latini che mette a terra il 22-21. Gli ospiti controsorpassano e arrivano a set point, annullato in attacco da Marco Cameli. Il secondo set point, però, è quello che vale il primo set per l’Axore.
Avvio di secondo set da incubo per i rossoblu, con gli ospiti che volano sull’1-7. Matteo Rossetti e Marco Cameli provano a riportare sotto la Tecnodata Movinox, con l’ace di Jonathan Oddi per l’8-12. Nuovo allungo dell’Axore, con due muri consecutivi per il 10-19 che sembra chiudere il secondo parziale. Coach Netti inserisce Davide Spinozzi per Samkung Touray e proprio il nuovo entrato interrompe il break di 0-4 con un primo temp. Dopo due attacchi di Giacomo Latini, un primo tempo e un muro di Artur Buscemi firmano il -3 (19-22), poi ancora un muro del centrale rossoblu per il 21-23. L’Axore stringe i denti e riesce comunque a chiudere 22-25.
Gli ospiti partono forte anche nel terzo, con un 0-4 iniziale fermato da un attacco di Matteo Rossetti. L’ennesimo muro di Artur Buscemi per il -1 (3-4) ma l’Axore allunga ancora sul 4-8 e mantiene il +4 fino al 10-14 quando Despaigne ha il facile contrattacco per il 10-15 ma mette fuori, dando il via ad un break di 6-0 per i rossoblu con il muro di Matteo Rossetti e il contrattacco di Giacomo Latini per il 16-14. Il primo tempo di Davide Spinozzi vale il +3 (21-18), subito annullato dagli ospiti con due contrattacchi e un muro. Marco Cameli riporta avanti i suoi, ancora Davide Spinozzi, questa volta con un ace, firma il 23-21, poi di nuovo Marco Cameli regala due set pointi alla Tecnodata Movinox, con Matteo Rossetti che chiude al secondo.
Sulle ali dell’entusiasmo i rossoblu partono forte nel quarto (4-1) che diventa 7-4 con due contrattacchi di Matteo Rossetti. L’Axore reagisce, pareggia a 9 e prova ad allungare (12-14). Ancora Davide Spinozzi in primo tempo firma il 17-17, poi due attacchi di Giacomo Latini rompono l’equilibrio (22-20). E’ Matteo Rossetti, con un attacco e un ace dopo un primo tempo ancora di Spinozzi, a spingere i rossoblu sul 2-2.
L’equilibrio regna sovrano nel tie break, dopo un muro di Artur Buscemi si cambia campo sull’8-7, con il break di 0-3 per il +2 dell’Axore, subito annullato da un primo tempo di Buscemi e un muro di Giacomo Latini. Due attacchi dello schiacciatore rossoblu riportano avanti la Tecnodata Movinox (12-11), poi lo stesso Latini ha il contrattacco per il +2 ma mette in rete. L’Axore ringrazia e sorpassa con un muro, ancora Giacomo Latini firma il 13-13, poi l’abbaglio arbitrale regala il match point agli ospiti che difendono e in contrattacco chiudono la gara.