La voce del capitano - Teresa Ferrara
04-07-2023 16:43 - SERIE C FEMMINILE
“𝑁𝑜𝑛 𝑣𝑢𝑜𝑙𝑒 𝑝𝑒𝑟𝑑𝑒𝑟𝑒. 𝑀𝐴𝐼.”.
Forse è un’esagerazione, ma non si può avere a che fare con Teresa Ferrara senza che emergano il carisma e l’agonismo del capitano della 1^ Squadra femminile. Non è un caso, dunque, che le rossoblu abbiano superato la crisi di inizio stagione fino ad arrivare alla semifinale playoff.
“Il bilancio della stagione è super positivo pur iniziando male: il gruppo era molto grande, poi si è ridotto fino a poter contare su pochissime giocatrici. Non avremmo potuto rialzarci senza unirci nella consapevolezza di avere tutte un unico obiettivo, i playoff”.
Non è impresa facile, ma Teresa Ferrara riesce a tenere insieme il senso di responsabilità del capitano con la capacità di scherzare e guidare il gruppo. “Il mio rapporto con le ragazze è particolare: io sono severa, a volte molto severa, perché sono cresciuta in gruppi dove ero sempre la più piccola ed esigevano tantissimo da me. Risulto più dura di quanto vorrei essere, ma perché credo tantissimo nel loro potenziale. Le ragazze non si rendono conto di quanto siano forti: in momenti difficilissimi hanno saputo rialzare la testa, ribaltando ogni pronostico. Come ad esempio nei quarti di finale contro Fano: all’andata avevamo perso 3-0, sembrava finita…e invece al ritorno abbiamo ottenuto un incredibile 4-0. È stata la partita perfetta”.
“Il rapporto che mi lega a Coach Maurizio Medico è difficile da esprimere a parole: mi ha visto crescere e se sono qui oggi è perché so quanta passione lui mette ogni giorno in questo progetto. In questi anni ho conosciuto Mauro Felici e si è instaurato un rapporto bellissimo: in questa società, prima dell’aspetto sportivo, ci sono belle persone con cui condividere la quotidianità”.
Ma il dovere del capitano è anche di spronare la squadra a fare ancora meglio. “Quando abbiamo ottenuto il passaggio alla seconda fase, forse per stanchezza abbiamo mollato psicologicamente perdendo qualche partita di troppo. E invece dovevamo spingere ancora di più, trovando ulteriori motivazioni. Nella prossima stagione non dobbiamo accontentarci, perché abbiamo talento e capacità per fare bene”.
Capitan Teresa non vuole perdere, mai, ed è pronta a lottare.
Fonte: Ufficio Stampa RSV
Forse è un’esagerazione, ma non si può avere a che fare con Teresa Ferrara senza che emergano il carisma e l’agonismo del capitano della 1^ Squadra femminile. Non è un caso, dunque, che le rossoblu abbiano superato la crisi di inizio stagione fino ad arrivare alla semifinale playoff.
“Il bilancio della stagione è super positivo pur iniziando male: il gruppo era molto grande, poi si è ridotto fino a poter contare su pochissime giocatrici. Non avremmo potuto rialzarci senza unirci nella consapevolezza di avere tutte un unico obiettivo, i playoff”.
Non è impresa facile, ma Teresa Ferrara riesce a tenere insieme il senso di responsabilità del capitano con la capacità di scherzare e guidare il gruppo. “Il mio rapporto con le ragazze è particolare: io sono severa, a volte molto severa, perché sono cresciuta in gruppi dove ero sempre la più piccola ed esigevano tantissimo da me. Risulto più dura di quanto vorrei essere, ma perché credo tantissimo nel loro potenziale. Le ragazze non si rendono conto di quanto siano forti: in momenti difficilissimi hanno saputo rialzare la testa, ribaltando ogni pronostico. Come ad esempio nei quarti di finale contro Fano: all’andata avevamo perso 3-0, sembrava finita…e invece al ritorno abbiamo ottenuto un incredibile 4-0. È stata la partita perfetta”.
“Il rapporto che mi lega a Coach Maurizio Medico è difficile da esprimere a parole: mi ha visto crescere e se sono qui oggi è perché so quanta passione lui mette ogni giorno in questo progetto. In questi anni ho conosciuto Mauro Felici e si è instaurato un rapporto bellissimo: in questa società, prima dell’aspetto sportivo, ci sono belle persone con cui condividere la quotidianità”.
Ma il dovere del capitano è anche di spronare la squadra a fare ancora meglio. “Quando abbiamo ottenuto il passaggio alla seconda fase, forse per stanchezza abbiamo mollato psicologicamente perdendo qualche partita di troppo. E invece dovevamo spingere ancora di più, trovando ulteriori motivazioni. Nella prossima stagione non dobbiamo accontentarci, perché abbiamo talento e capacità per fare bene”.
Capitan Teresa non vuole perdere, mai, ed è pronta a lottare.
Fonte: Ufficio Stampa RSV